La pelle secca negli anziani: scopriamo come detergerla
É bene conoscere il rapporto che esiste tra la pelle secca e le persone anziane. Ecco alcuni consigli utili.
La cura delle pelle deve iniziare fin da giovani in quanto con il tempo si tende a perdere fisiologicamente dei liquidi, che sono alla base della sua idratazione.
Questo accade soprattutto agli anziani che riportano le conseguenze dell’esposizione ai agenti atmosferici, in particolare a quella solare, ma anche dell’invecchiamento fisiologico della cute.
La pelle tende quindi a essere molto secca, a provocare prurito e ad apparire spesso ruvida, provocando non pochi fastidi.
Il prurito in taluni casi può essere così insistente da risultare invalidante in quanto l’anziano tende a provocarsi delle abrasioni e piccole ferite, che possono anche portare a essudazioni e infezioni.
Anche l’inquinamento ambientale ha un ruolo determinante nella pelle secca dell’anziano, tanto quanto la presenza di tossine di cui il corpo non riesce del tutto a liberarsi, nonché di batteri che portano molti fastidi.
Perché la pelle dell’anziano diventa secca
I motivi per cui la pelle dell’anziano è più secca rispetto a quella delle persone più giovani risiede nella ridotta attività delle ghiandole sebacee che, funzionando in modo ridotto, non producono la sufficiente idratazione cutanea.
Inoltre diminuisce anche la produzione del cosiddetto “glicerolo”, che è una sostanza alla base della presenza dei liquidi nei vari strati di pelle.
In genere c’è un assottigliamento della cute proporzionato proprio alla carenza sia dei liquidi che del glicerolo, motivo per il quale la pelle si comporta seccandosi, desquamandosi e provocando prurito localizzato.
La pelle secca dell’anziano è ancora più esposta a un prurito non di rado invalidante quando è affetto da insufficienza renale, sia cronica che acuta. La patologia associata all’insufficienza renale, specie quando si è sottoposti a dialisi, si chiama xerosi cutanea.
La pelle in questo caso è secca e pruriginosa perché lo strato idro-lipido superficiale cutaneo subisce un’alterazione per cui le cellule morte non vengono eliminate a un ritmo adeguato, provocando l’aspetto raggrinzito e disidratato.
Come curare la pelle secca nei soggetti anziani
La pelle dei soggetti anziani deve essere quotidianamente detersa con appositi prodotti in crema, da applicare prima sul palmo della mano e poi sulla parte interessata. Il miglior modo perché la crema venga completamente e regolarmente assorbita è un massaggio delicato e circolare.
La scelta della crema è importante, in quanto deve essere a base di sostanze emollienti, come nel caso di Dexeryl utilizzata ai fini di una profonda idratazione.
Come evitare di seccare ulteriormente la pelle negli anziani
La pelle degli anziani come accennato tende a essere secca sia per un principio fisiologico di invecchiamento che per altre cause contingenti all’ambiente e all’esposizione dei raggi UV.
Si possono comunque usare delle semplici accortezze per evitare di peggiorare la secchezza della pelle.
Il bagno o la doccia vanno fatti con acqua possibilmente tiepida e bisogna evitare di lavarsi troppo frequente e con detergenti aggressivi, per non alterare il pH della pelle.
Gli indumenti da indossare devono essere comodi, in fibra naturale come il cotone e non sintetici o di lana, in quanto possono provocare irritazioni e aumentare ancora di più il prurito per chi già ne soffre.
La pelle dell’anziano va quindi puntualmente idratata in base allo stato di salute e alla risposta agli agenti atmosferici di ogni individuo.