Scegliere le sedie per l’ufficio
In un ufficio, oggetti apparentemente secondari e ritenuti meno importanti di altri giocano altresì un ruolo fondamentale per il benessere e il comfort dei dipendenti. È questo il caso delle sedie,
La seduta
Il primo fattore da tenere in considerazione nella scelta delle sedie per l’ufficio riguarda la seduta stessa. Se si svolgono lavori che prevedono che i dipendenti stiano seduti per molto tempo di fronte ad un monitor o con le braccia sul tavolo, come nel caso delle aziende di progettazione edilizia o di design industriale, è bene disporre di sedie comode e imbottite, così da scongiurare eventuali problemi di salute del personale legati ai dolori della schiena e del fondoschiena. In questo caso l’imbottitura dovrà ricoprire necessariamente l’intera seduta sino ad arrivare ai braccioli della sedia stessa. Dal punto di vista dei materiali, è preferibile la pelle morbida, elastica, in grado di espandersi in caso questa debba sopportare pesi notevoli. Di contro, la stoffa e i tessuti in genere sono poco indicati per gli uffici in cui si patisce il caldo: ciò porterebbe ad un’eccessiva sudorazione degli utenti della sedia, con incollamento dei liquidi in diverse zone della seduta nei pressi dell’appoggio della schiena.
La grandezza della sedia
Altro elemento fondamentale all’interno di un ufficio riguarderà la grandezza stessa della sedia. Sedie troppo grandi o troppo piccole stoneranno con il resto dell’ambiente, senza contare l’importante fattore della scomodità nello stare seduti o anche solo nel muoversi. Inoltre, sedie troppo grandi risulteranno difficili da spostare nel caso in cui si svolgano lavori che prevedano che la seduta esegua movimenti da un’area di lavoro ad un’altra. Un esempio è quello dei progettisti che lavorano con due tavoli. Una sedia troppo piccola, invece, sarà facilmente vittima di potenziali cadute a causa della difficoltà nel maneggiare la stessa e nel farla muovere con più rapidità all’interno dell’ambiente di lavoro.
La capacità di movimento della sedia
Infine, l’elemento forse più importante (e di cui abbiamo già introdotto alcune caratteristiche) che concorre alla scelta delle sedie riguarda la capacità di movimento che la sedia è in grado di offrire. una sedia eccessivamente fissa, stabile, sostanzialmente incapace di muoversi lungo gli assi verticali, orizzontali ed obliqui risulterà pressoché inefficace per tutti quei lavori che prevedono una grande mobilità all’interno dell’ambiente lavorativo. In questi casi le sedie più adatte sono quelle caratterizzate da rotelle alla base della struttura, capacità di rotazione di 360°, possibilità di regolare lo schienale sia dal punto di vista dell’inclinazione che dell’altezza e possibilità di sollevare la seduta a piacimento.