Guadagni e Rischi del Commercio dell’ Oro in Africa
Spesso a grandi guadagni si associa un alto margine di rischio a questa regola del commercio non si sottrae l’attività estrattiva dell’ oro in Africa.
Questo paese a causa della secolare povertà in cui versano le popolazioni locali è spesso vittima di speculazioni alle quali partecipano molti uomini di affari stranieri.
Non è un segreto che il lavoro e la manodopera in Africa non hanno molte tutele, uno dei settori in cui lo sfruttamento si manifesta in modo evidente è quello dell’estrazione dell’ oro.
Tra i paesi dell’Africa che esportano oro c’è il Ghana, la Guinea, l’Uganda, la Sierra Leone, il Kenya ed il Camerun, nel continente il commercio dell’oro è caratterizzato da prezzi più competitivi rispetto ad altri paesi dove le regole ed i vincoli di produzione sono più rigidi.Il commercio oro in Africa è composto da produttori del luogo una parte dei quali alimenta i propri guadagni diminuendo il prezzo di mercato a discapito delle condizioni di lavoro dei minatori e dell’ambiente.
Alcuni produttori estraggono oro utilizzando lavoratori che devono affrontare turni massacranti ed in precarie condizioni di sicurezza, senza rispetto nemmeno dell’ambiente che subisce un forte inquinamento dovuto alle sostanze tossiche che sono utilizzate durante le operazioni di estrazione aurifera.
Il prezzo dell’oro proveniente da queste miniere al limite della legalità è minore rispetto a quello che proviene da miniere dove vengono rispettati sia le condizioni dei lavoratori sia la salvaguardia dell’ambiente circostante.
Il rischio per chi compra oro derivante da queste miniere semi clandestine è quello di non vedere rispettate le consegne, in alcuni casi il mancato rispetto degli accordi tra chi compra e e vende oro in Africa deriva dal rischi che queste miniere possono essere chiuse da un giorno al altro dalle autorità se non addirittura depredate dell’oro da bande criminali locali.
Per questo motivo alcuni compratori di oro internazionali hanno deciso di rifornirsi esclusivamente da quelle società che aderiscono al marchio oro etico che prevede un serie di regole che prevedono la tutela sia dei lavoratori che operano in miniera sia la salvaguardia dell’ambiente dai pericoli dell’inquinamento.