Imputato e Studio Legale nel Procedimento Penale
La legge è una materia complessa e articolata nella quale solo gli attori principali come uno studio legale può condurre una persona coinvolta in modo che questa non rimanga vittima non solo di una eventuale sentenza ma dello stesso procedimento penale che a causa delle lungaggini del nostro ordinamento si protrae per anni rischiando di divenire un giogo troppo pesante da sostenere.
L’attuale procedimento penale da luogo ad un iter lungo pieno di insidie nel quale chiunque sia sospettato di aver violato la legge deve ottemperare alle regole imposte dall’autorità giudiziaria ancor prima che venga emessa una sentenza definitiva.
La sentenza sarà solo l’atto finale che comunque vada sarà preceduta da un periodo nel quale una persona deve sostenere una pressione psicologica rilevante che potrà essere alleviata dalle spiegazioni e dai consigli che uno studio legale fornirà al proprio assistito in modo da rendere meno traumatica ogni fase del procedimento.
Il procedimento penale in italia inizia con le indagini preliminari nelle quali si va incontro a fasi complesse e stressanti come l’interrogatorio, nel caso vengano trovati elementi sufficienti si passa alla fase processuale con l’udienza preliminare ed il dibattimento.
In ognuna di queste fasi il ruolo della persona accusata varia, durante le indagini la persona è tecnicamente considerata un indagato per poi passare se sussistono indizi sufficienti ad essere un imputato nella fase processuale.
La differenza tra queste due fasi è sostanziale in quanto fino a quando siamo nella fase delle indagini investigative la persona coinvolta è un semplice indagato, durante questo iter è possibile che la persona indagata non sia nemmeno a conoscenza di esserlo se non si renda necessario per la procura compiere atti che lo coinvolgono direttamente.
In tal caso all’indagato viene recapitato un avviso di garanzia che mette al corrente la persona delle indagini investigative in corso sul suo conto, l’avviso di garanzia può essere emesso anche al termine delle indagini preliminari e determinare sia l’inizio di un procedimento penale con coinvolgimento diretto o la conclusione delle indagini con il quale si informa la persona che sono state concluse indagini sul suo conto.
In caso la procura abbia elementi sufficienti per procedere con il procedimento penale si entra nella fase processuale durante la quale lo studio legale seguirà in modo costante il proprio assistito sostenendo la propria tesi di innocenza per mezzo di una strategia difensiva condivisa con l’assistito.
Il ruolo dello studio legale è fondamentale non solo per difendere al meglio la persona accusata per mezzo dell’azione penale del pubblico ministero ma anche per spiegare all’assistito come si svolgerà il procedimento e come affrontarlo al meglio anche da un punto di vista emozionale in modo da limitare lo stress dovuto anche ai lunghi tempi processuali.
La legge non fa riferimenti espliciti al ruolo di indagato essendo una fase nella quale alla persona non è ancora attribuito nessun reato, la situazione cambia quando si passa al ruolo di imputato.
Per la legge una persona assume la qualità di imputato quando a questa è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio nel decreto di citazione diretta a giudizio e nel giudizio direttissimo.
L’imputato è colui nei confronti del quale il magistrato del pubblico ministero ha provveduto ad esercitare l’azione penale con la finalità che lo stesso venga giudicato da un giudice in merito alle accuse che vengono contestate.
La persona coinvolta conserva lo status di imputato durante ogni stato e grado del processo, sino a quando non sia emessa la sentenza definitiva, solo con la conclusione del procedimento processuale lo status dell’imputato varierà diventando condannato in caso di condanna o assolto in caso di assoluzione.
Lo studio legale in caso di condanna definitiva può avere ancora avere la possibilità di dimostrare l’innocenza del proprio assistito per mezzo della revisione del processo prevista dall’attuale ordinamento giuridico.
Per riuscire ad ottenere la revisione del processo lo studio legale deve presentare ulteriori prove rilevanti purché queste non siano mai state presentate nei precedenti gradi di giudizio, per riuscire ad ottenere nuove prove è necessaria un’importante attività di difesa investigativa da parte degli avvocati e di altri consulenti che siano in grado di portare al cospetto della legge nuove prove.
La richiesta di revisione del processo è un’opportunità difensiva che la legge offre per pareggiare la natura dell’attuale ordinamento nel quale è previsto una tipologia di processo che si basa sulla accusa favorendo di fatto il ruolo accusatorio del magistrato del pubblico ministero.
Per riuscire ad ottenere una revisione del processo lo studio legale necessita di conoscenze giuridiche specifiche e di varie competenze che vanno oltre il normale ambito giuridico, per avere il livello di conoscenze adeguato nelle altre discipline lo studio legale si affida ad esperti e tecnici specializzati nelle varie discipline necessarie al reperimento delle nuove prove.
Le sentenze definitive passate in giudicato sono di fatto ritenute concluse dalla autorità giudiziaria ma di fronte a nuove prove che non siano mai state sottoposte a giudizio in tutti i precedenti livelli di giudicato esiste l’opportunità di presentare richiesta per la revisione del processo.
Gli avvocati dello studio legale che vuole fare richiesta per la revisione di processo già concluso con una sentenza definitiva deve effettuare una specifica indagine investigativa utilizzando una metodologia uguale a quella che viene utilizzata dalle stesse autorità giudiziarie per mezzo dei vari organi competenti.
Tale attività di difesa investigativa è finalizzata alla ricerca di nuove testimonianze e elementi utili all’ottenimento di nuove prove solide sulle quali basare la richiesta di revisione.
La revisione del processo è una attività che non tutti gli studi legali perseguono in quanto sono necessarie strutture e professionisti preparati, esistono team di investigatori legali esperti che collaborando con consulenti e periti formano dei veri nuclei di investigazione di rilievo capaci di eguagliare quelli delle autorità giudiziarie.