Cerchi una polizza per volontari con disabilità? Eccola
Secondo l’ultimo rapporto ISTAT relativo al settore del volontariato, pubblicato la scorsa estate, in Italia nel 2013 sono stati oltre 6.6 i milioni di italiani che hanno svolto un’attività a beneficio della collettività, “gratuitamente e senza alcun obbligo”. Di essi, la stragrande maggioranza (si stima più di quattro milioni di persone) si è dedicata ad attività di volontariato nell’ambito dell’associazionismo.
Nonostante la crisi, o forse proprio a causa della congiuntura economica difficile che tuttora imperversa nel paese, la percentuale di popolazione che fa del volontariato è cresciuta di molto: il 10% nel 2011, e il 12.6% nel 2013. Nel 1996, addirittura, i volontari non arrivavano al 7% della popolazione italiana!
Ecco alcuni dei dati rilevati dall’ISTAT: la regione italiana in cui il volontariato è più diffuso è il Trentino Alto Adige, dove quasi il 22% degli abitanti sono attivi nel “terzo settore”; la fascia di età che vanta più volontari è quella dai 55 ai 64 anni e ogni quattro settimane in Italia si svolgono attività di volontariato per ben 126 milioni di ore.
Per quanto riguarda le motivazioni, per sei italiani su dieci la ragione più importante che li spinge ad operare è il credere in una causa comune sostenuta dal gruppo; segue in oltre il 40% dei casi il desiderio di contribuire alla comunità di appartenenza.
Con un panorama così ampio e variegato come quello che caratterizza i volontari italiani, non potevano mancare anche le persone con disabilità che scelgono di dedicare parte del proprio tempo libero a scopi benefici.
Per queste generose persone che, nonostante i loro problemi quotidiani, trovano comunque il tempo e la voglia di fare del bene, esiste un’assicurazione che garantisce la massima tutela nel corso delle attività da loro svolte: la Polizza Unica del Volontariato, affidabile e completa, che grazie alla sua validità è stata scelta anche come polizza per assicurare i volontari di Expo 2015.