I film di Steve Beck

Steve Beck, originario della California e da sempre appassionato di cinema e animazione, ha frequentato la Arts College of Design di Pasadena ed ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’80. Fra i lavori ai quali ha partecipato sono presenti film di successo come “Indiana Jones e l’ultima crociata”, “The Abyss” e “Caccia a Ottobre Rosso”. La sua carriera di regista, invece, è iniziata con il nuovo millennio e con la sua rielaborazione del film degli anni ’60 “I tredici spettri”, seguito dal lungometraggio “Chimera” e dall’opera cinematografica “La nave fantasma”.

“I Tredici spettri” è un film horror remake dell’omonimo film del 1960 di William Castle. La storia si svolge in una particolarissima casa con pareti mobili di vetro e scritte in latino, ereditata da Arthur Kriticos nella quale l’uomo, dopo una vita di sacrifici, decide di trasferirsi con i suoi due bambini, Bobby e Kathy, e la loro baby sitter Maggie. La casa è frutto della scomparsa dello zio di Arthur, Cyrus, un uomo piuttosto singolare, che lavorava come cacciatore di fantasmi. Un casuale incontro con Dennis Rafkin, un ex dipendente dello zio Cyrus, rivela ad Arthur che lo zio nel corso della sua attività imprigionò dodici spettri all’interno della casa.

Alla rivelazione fanno seguito una serie di avvenimenti sconcertanti che fanno venir meno l’iniziale scetticismo di Arthur. Solo l’intervento dell’avvocato Ben Moss e della rilasciatrice di spiriti Kalina Oretzia permette di scoprire l’esistenza di un tredicesimo spirito, in grado di fermare tutti gli altri e di liberare i figli di Arthur, imprigionati dagli spettri. Un intervento, però, che prevede il sacrificio della vita di Arthur.
Tuttavia una serie di colpi di scena permettono di riscrivere un finale mozzafiato, solo apparentemente già deciso.

“La nave fantasma” è il film di Steve Beck che segue di appena un anno il precedente “I Tredici spettri”. La storia è inizialmente ambientata nel 1962, sul lussuoso ed italiano transatlantico “Antonia Graza”. Durante la sua navigazione, la nave scomparve improvvisamente mentre attraversava le acque del Mar di Bering, lasciando il mondo intero senza un’apparente spiegazione. A distanza di quarant’anni viene finalmente individuato il relitto ed inviato un addestrato equipaggio addetto al recupero sottomarino.

Il gruppo di addetti è guidato da Sean Murphy e, man mano che si addentra nelle viscere della nave, scopre che la stessa è popolata dagli spiriti del vecchio equipaggio, condannati a vagare sul luogo della loro morte.
Maureen, un’addetta al recupero, incontra lo spirito di una bambina e riesce a ricostruire gli orribili omicidi avvenuti il giorno del naufragio, grazie alle visioni che la stessa le permette. Alla base delle stragi sulla nave c’era la volontà di appropriarsi delle casse piene di oro trasportate durante la traversata.

L’impresa delittuosa, ideata da Jack, servo del demonio, fallisce, ma manifesta il suo vero scopo: raccogliere tutte le anime e trattenerle sul relitto. Maureen ben presto si accorge di essere l’ultima sopravvissuta e decide di fare esplodere la nave con il demonio che la abita, permettendo di liberare tutte le anime intrappolate.
In realtà gli spettatori scopriranno che non sarà così facile liberarsi delle forze maligne.