I singoli reati penali: contro la persona, la famiglia, il patrimonio, la giustizia, la pubblica amministrazione e gli animali
Il reato, per definizione, è un’azione volontaria che mira a danneggiare un individuo, un oggetto o una categoria: anche se in realtà bisogna distinguere due tipi di reati penali, ovvero quelli commissivi (per un intervento attivo del reo) e quelli omissivi (che derivano dall’omissione di un certo comportamento).
Un esperto di diritto penale è l’avvocato Gianni Falconi, che in provincia di Teramo rappresenta un vero e proprio pilastro in questo settore. Sul sito Giulianova.it è possibile trovare ulteriori informazioni sull’avvocato Gianni Falconi. I casi a cui ha partecipato, il suo contributo, le sue competenze ecc.
Ad ogni modo, il reato può essere rivolto non solo contro la persona o il patrimonio, ma anche contro la famiglia, la P.A., la giustizia e gli animali. I possibili delitti sono diversi, così come le conseguenze.
Reati contro la persona
Nel novero dei reati contro la persona rientrano molti crimini, dall’omicidio alle percosse, dal sequestro di persona fino allo stalking e al cyberstalking.
L’omicidio può essere di più generi. Quello doloso è aggravato dal dolo, cioè dalla consapevolezza; quello colposo implica colpa ma non intenzionalità; quello preterintenzionale è spesso l’esito non voluto di una violenza differente, come le lesioni.
Sono delitti contro la persona anche le molestie, le minacce, la diffamazione e la circonvenzione di incapace. Nell’elenco si inseriscono, poi, l’accesso abusivo a un sistema informatico, la pornografia minorile, l’ingiuria e l’abuso dei mezzi di correzione (per esempio ad opera di un educatore o di un insegnante).
Reati contro la famiglia
Fondamentalmente ci sono due reati di base contro la famiglia:
- i maltrattamenti;
- la violazione degli obblighi di assistenza.
I maltrattamenti in famiglia costituiscono un autentico crimine: si verificano nel momento in cui qualcuno, per l’appunto, maltratta un altro membro del nucleo familiare o comunque un convivente. Per quanto riguarda invece la violazione degli obblighi di assistenza, ci si riferisce a coloro che assumono un atteggiamento non ordinario né consono nei confronti del coniuge o dei figli.
Reati contro il patrimonio
La lista dei reati contro il patrimonio è più ampia. Sono compresi sia i furti e le rapine sia le truffe, le violazioni di domicilio, le estorsioni e l’usura.
Il furto può essere in abitazione, con strappo e con destrezza. Il furto con strappo è commesso da chi si appropria di un oggetto mobile, strappandolo alla persona (per esempio una borsa). Il furto con destrezza è la versione più grave del furto con strappo, poiché prevede una particolare abilità o agilità.
Un altro reato contro il patrimonio è la ricettazione. Si tratta di rivendere dei beni che provengono da un delitto, dopo averli occultati.
Reati contro la giustizia
Un’altra parentesi va dedicata ai reati contro la giustizia.
Tra essi vi sono la calunnia e la falsa testimonianza. La prima consiste nell’incolpare una persona pur essendo sicuri della sua innocenza; la seconda è propria di chi afferma il falso in modo volontario.
Anche la subornazione è un crimine contro la giustizia. È il cosiddetto intralcio alla giustizia: avviene quando si spinge qualcuno a violare una legge. C’è anche l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni, in parole povere chi si fa giustizia da sé.
È da citare, infine, la mancata esecuzione dell’ordine del giudice: un’azione che si spiega attraverso il nome stesso.
Reati contro la pubblica amministrazione
I reati possono essere anche contro la pubblica amministrazione. I principali sono:
l’oltraggio a pubblico ufficiale, un’offesa che colpisce il prestigio di un pubblico ufficiale;
la concussione;
la corruzione;
l’abuso d’ufficio del pubblico ufficiale o comunque di un incaricato pubblico;
il peculato (quando il pubblico ufficiale entra in possesso di un bene ottenuto per svolgere il suo lavoro);
il rifiuto e l’omissione di atti di ufficio.
Reati contro gli animali
Per concludere, sono punibili i reati contro gli animali.
L’abbandono è un crimine, che sia in strada o in una condizione che dà luogo a sofferenza. Anche il maltrattamento degli animali è un delitto: sevizie, fatiche, attività troppo pesanti e così via.
È un reato contro gli animali l’omessa custodia. La commette chi lascia gli animali incustoditi, o li affida a soggetti non competenti. Il discorso vale anche per coloro che spaventano gli animali, aizzandoli di proposito.