La Roma “gayfriendly”: i locali e le serate doc
Nonostante l’Italia e Roma non siano ancora posti totalmente tolleranti nei confronti degli omosessuali, le occasioni per frequentare locali a tema gay non sono affatto poche. Ogni settimana e in diversi angoli della Capitale, non solo in pieno Centro, ci sono discoteche e pub che aprono le porte soprattutto agli omosessuali: dalle serate “naked” ai “bear party”, ce n’è davvero per tutti i gusti.
San Giovanni e il “Coming Out”
Arcinoto nell’ambiente gay romano, ma anche tra le coppie omosessuali che scelgono Roma per un week-end romantico, il “Coming Out” è la meta più “in” e si trova in quella che è ormai conosciuta come “gay street”, ovvero via di San Giovanni in Laterano. Ideale per conoscere nuove persone e bere qualcosa rimanendo anche fuori quando le serate meno fresche lo permettono. Perfetto anche per organizzare Feste Private Roma, che siano compleanni o lauree.
Giovedì Gloss
Un “must” per il giovedì sera gay è la serata “Gloss” alla discoteca Alibi, in via di Monte Testaccio 40. Nel cuore del quartiere della movida più affollato, chiunque vorrà divertirsi con la migliore musica e spettacoli di Drag Queen non può mancare questo appuntamento.
Venerdì Muccassassina o Circolo
Ogni venerdì sera al Qube di via di Portonaccio c’è la serata “Muccassassina”, la più trasgressiva e senza freni inibitori, dove l’identità di genere non è certo un tabù: gay, lesbo e trans amano frequentare questa notte folle, ballando e facendo nuove amicizie fino alle prime luci dell’alba. A via Casilina Vecchia, il Circolo degli Artisti il primo e ultimo venerdì del mese ospita la serata “Glamda”.
Sauna Gay
Europa Multiclub, Apollonion e Mediterraneo. Sono tre saune molto amate dai gay della Capitale, soprattutto quelli che vengono in città per vacanza o per brevi missioni lavorative. Saune molto intime, ben frequentate e discrete. La prima si trova in via Aureliana, la seconda in via Mecenate mentre la terza è a via Pasquale Villari, nei pressi di Porta Labicana.
Per chi ha fame…
C’è un ristorante cinese che fa al caso dei gay più amanti della cucina orientale. Si trova in via Cavour 273 e si chiama “Città in fiore”. Piatti tipici del lontano paese dell’Estremo Oriente sono conditi da tanta cura nei rapporti con i clienti, da un ambiente raffinato e frequentato particolarmente dai gay romani. Insomma, se cercate un posto non caotico per fare amicizia, questo è un altro indirizzo giusto.