Musica come fonte di benessere
La musica è da sempre ritenuta un mezzo straordinario per esprimere sentimenti e sensazioni. Non solo: proprio nella sua capacità di liberare le nostre forze interiori e di rigenerarci sta il suo segreto.
Ecco allora che la musica si è imposta sempre più come “strumento” per curare anima e corpo: la musica come fonte di benessere psicofisico.
La musica solleva il morale
Diversi studi sono stati affrontati nei decenni, tesi a mettere in rilievo il ruolo fondamentale che la musica può rivestire in diverse situazioni e momenti della nostra vita. Un esempio celebre è quello di Paul McCartney: a soli quattordici anni, Paul perse la madre e cominciò allora a sviluppare un interesse morboso nei confronti della musica e in particolare della chitarra, che lo accompagnava dovunque, persino in bagno. L’ex-Beatle ha rivelato che proprio la musica lo salvò in quel drammatico periodo della propria adolescenza.
Tutti noi sappiamo per esperienza diretta che anche il semplice ascolto di una canzone può farci tornare il sorriso o confortarci quando siamo giù di morale. Addirittura, uno studio dell’American Heart Association presentato in una conferenza ad Atlanta nel 2011 ha dimostrato che la musica può avere effetti positivi sulla pressione arteriosa, contribuendo a diminuirla. E questo effetto può durare nel tempo.
Un corso di musica fa bene a tutti
Forse non ci abbiamo mai pensato o crediamo di non avere doti particolari, come musicisti. Ma la musica offre tante soluzioni, ognuna adatta alle nostre caratteristiche. Tutti abbiamo bisogno di musica: alcuni esperimenti hanno dimostrato che il ritmo del battito cardiaco, riprodotto attraverso un impianto stereo e diffuso all’interno di un locale con neonati, favoriva il loro sonno ed un clima più disteso.
Un corso di musica contribuisce a mantenere il cervello più attivo: impegnandovi in un’attività musicale, potrete rilassarvi, sciogliere le tensioni ed entrare in contatto con la vostra parte più emotiva ed autentica.
Avvicinare i vostri figli alla musica già in età precoce può essere un ottimo diversivo, che li stimolerà ad avere un approccio più attivo rispetto a televisione e videogiochi.
Qual è il corso giusto per me?
L’Italia è paese di grandi tradizioni musicali e corsi e scuole di musica sono tra i più gettonati ogni anno. Qualche consiglio? Scegliete uno strumento a corda come la chitarra se volete socializzare e vincere la vostra timidezza: c’è sempre l’occasione di cantare qualche canzone accompagnadosi con la sei corde quando si è in compagnia. Con qualche sforzo e un po’ di impegno, in un periodo relativamente breve (sei mesi, massimo un anno) potrete imparare gli accordi base e a tenere un ritmo semplice, pronti per la prima festa con gli amici!
Alle feste va sempre alla grande anche il pianoforte: questo strumento ha dalla sua una immediata riconoscibilità delle note sulla tastiera e per molti potrebbe addirittura risultare più comprensibile della chitarra.
Se siete un po’ timidi, potreste aiutarvi con alcune lezioni di canto. Potreste imparare alcune tecniche di rilassamento muscolare e, pur senza diventare novelli divi del rock, divertirvi sfogando un po’ di tensioni.
Altre esperienze musicali
Se proprio non ne volete sapere di strumenti o di canto, potreste accrescere la vostra sensazione di benessere semplicemente recandovi più spesso ai concerti. Privilegiate la musica nera, molto ritmata, anche se non la conoscete e non pensate che faccia al caso vostro: l’esperienza di una concerto con artisti africani o afro-americani è più coinvolgente rispetto a quella della musica “bianca” cui possiamo essere maggiormente abituati. Nella musica “black”, i confini tra musicisti e spettatori tendono ad essere più sfumati, creando un clima molto intenso.
Pensateci e poi provate: la musica può essere uno straordinario laboratorio per la vostra creatività. A poco a poco potrete ricavarvi un piccolo spazio tutto per voi, che vi aiuterà a mantenere equilibrio interiore e potrà farvi star bene!