Come preparare la ricetta all’Aloe Arborescens di Padre Romano Zago
Questa è una breve guida alla preparazione del famoso preparato di Padre Romano Zago, a base di Aloe Arborescens, miele biologico e grappa. Si tratta di una ricetta depurativa utilizzata da anni in Brasile per curare molte patologie.
Una ricetta miracolosa
Padre Romano Zago è il frate brasiliano dell’ordine dei francescani, che ha avuto il merito di scoprire e divulgare al mondo questo rimedio naturale che ha del miracoloso.
Nel suo libro intitolato “Di Cancro si può guarire” non la descrive come la panacea di tutti i mali… ma poco ci manca. Dal titolo avrai capito che parla soprattutto di cancro e di come questa ricetta, che come vedremo non è altro che un semplice frullato, sia in grado di guarire anche quello che ad oggi è considerato la prima causa di morte al Mondo. Il cancro per l’appunto!
La prima volta che ho letto questo libro sono rimasto incredulo.
Ma com’è possibile che una cosa così semplice possa curare il Cancro? Sarà una trovata pubblicitaria per vendere più libri?
Forse, eppure iniziando a fare delle ricerche ho trovato molte testimonianze di persone che avevano avuto reali benefici. Guarigioni totali a dire il vero davvero poche, ma miglioramenti sensibili della durata e della qualità della vita, quello si.
Almeno parlo di ciò che ho trovato in lingua italiana spulciando tra la rete, ma Padre Zago nel suo libro parla di molte testimonianze che vengono soprattutto dalla sua terra nativa, il Brasile e da Israele, dove è stato in missione per qualche anno e dove lui stesso ha avuto modo di curare delle persone malate di cancro e in alcuni casi date per spacciate dai medici.
La ricetta di Padre Zago: ecco come si prepara
Ma parliamo ora della “ricetta magica”.
Non è niente di straordinario, è un semplicissimo frullato preparato con le foglie di una pianta, l’Aloe Arborescens (non l’Aloe Vera), del miele di ottima qualità e possibilmente biologico e un po’ di distillato. Tutto qui!
Che cos’è l’Aloe Arborescens e dove si trova?
L’Aloe Arborescens è una pianta succulenta della famiglia delle Aloacee. Esistono oltre 300 specie di Aloee, alcune ancora del tutto sconosciute. Tra queste le due varietà più utilizzate a scopi terapeutici sono l’Aloe Vera (Aloe Barbadensis miller) e l’Aloe Arborescens. Entrambe sono native delle zone del Pianeta a clima tropicale e sub-tropicale, in quanto resistono al caldo e alla siccità, mentre non resistono affatto ai climi rigidi dell’inverno.
Padre Romano Zago per la preparazione del frullato usa la varietà Arborescens in quanto è quella più ricca di principi attivi ed è quindi anche quella con maggiori proprietà terapeutica.
Se ti stai chiedendo dove acquistare la pianta puoi provare a vedere in alcuni vivai. Se non trovi nulla su internet ci sono alcune aziende che le vendono e le spediscono in tutta Italia. Una di queste è l’azienda agricola Erbe di Mauro.
Se ti interessa l’azienda prepara anche succhi freschi di Aloe su ordinazione.
Come preparare il frullato
Per preparare la ricetta di Padre Zago ti serve dunque una pianta di Aloe Arborescens.
Affinché la ricetta abbia un ottimo valore terapeutico è importante che la pianta di cui andrai ad utilizzare le foglie, abbia raggiunto l’età adulta (4 anni, o più) e che sia stata coltivata biologicamente all’aria aperta e possibilmente in pieno sole.
Ricordati che l’Aloe trae le sue proprietà principalmente dall’aria, dal sole e dalla terra.
Per preparare la ricetta ti serviranno i seguenti ingredienti:
- mezzo chilo di miele biologico;
- 350 g di foglie di Aloe Arborescens;
- 2-3 cucchiai di grappa.
Raccolta e lavorazione delle foglie
Per preservare la massima qualità e quantità dei principi attivi, ci sono alcune regole che dovrai rispettare.
- La raccolta va effettuata dopo che sono passati almeno 6 giorni senza irrigare la pianta;
- Le foglie vanno raccolte in assenza di luce solare (prima dell’alba, o dopo il tramonto). Questo perché il sole distrugge una parte dei principi attivi.
- Se possibile le foglie andrebbero frullate in una stanza con poca luce, o in un’apposita camera oscura.
Preparazione del frullato
Detto questo, per preparare il frullato ti basterà raccogliere le foglie, togliere le spine che trovi ai margini di ogni foglia avvalendoti di forbici o di un coltello ben affilato, tagliarle a pezzettoni, metterle dentro il frullatore insieme a 500g di miele e ai 2 cucchiai di grappa e frullare per qualche minuto.
Il tutto andrà versato in un apposito contenitore di vetro, che andrà tenuto in frigorifero e al riparo dalla luce.
Come assumere il frullato
Anche per l’assunzione Padre Romano Zago consiglia di seguire delle regole.
Il frullato andrebbe assunto 3 volte al giorno, mezz’ora prima dei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena). Il preparato andrà assunto fino ad esaurimento del recipiente.
E’ importante sottolineare che, soprattutto all’inizio del trattamento, l’Aloe può dare qualche disturbo e in particolare scariche di diarrea. Questo in genere vale per i primi 2-3 giorni, o al massimo per la prima settimana dall’inizio dell’assunzione, ma se per caso dovesse dare ancora problemi, è meglio sospendere per qualche giorno e ricominciare con dosi dimezzate (quindi un cucchiaino da caffè, anziché un cucchiaio di minestra).
Per i bambini Padre Zago consiglia di assumere 3 cucchiaini anziché 3 cucchiai grandi.
Proprietà del frullato all’Aloe Arborescens
Le proprietà principali del frullato all’Aloe Arborescens sono:
- Antivirali
- Antibatteriche
- Antifungine
- Antinfiammatorie
- Antidolorifiche
- Antitumorali
- Depurative
- Immunostimolanti
- Lassative
Per il Cancro
Padre Romano Zago, come avrai capito, consiglia l’assunzione di questo frullato soprattutto a chi ha patologie gravi, come il Cancro per l’appunto. Il suo consiglio è quello di assumerlo costantemente finché il male non è scomparso.
Tra un barattolo e l’altro consiglia però di fare una pausa.
Come prevenzione
Oltre ad essere una sorta di “farmaco naturale” l’Aloe è anche un alimento e può essere assunto anche per fare prevenzione. Le modalità di assunzione sono le stesse, con la differenza che non bisogna monitorare la malattia, in quanto siamo già perfettamente sani.
Padre Zago per la prevenzione consiglia di assumere un barattolo di Aloe (pari a circa 700-800 ml) all’anno. Nulla però ti vieta di assumere 2-3 o più barattoli all’anno.
L’importante è fare una pausa di 2 settimane tra un assunzione e l’altra.