San Marino è un paradiso fiscale?
Repubblica di San Marino
La Repubblica di San Marino è un piccolo Stato dentro lo Stato Italiano, situato su di una rocca tra il mar Adriatico e gli Appennini, dove si utilizza l’euro ma che non fa parte dell’Unione europea. Per lungo tempo San Marino è stato considerato un paradiso fiscale, dato che come in Svizzera vigeva il segreto bancario, oltre a una fiscalità praticamente nulla soprattutto sulle finanziarie, e anche per diverse garanzie che comprendevano anche il più completo anonimato per i soci delle società. Dalla fine del secolo scorso però quello che era stato un punto di forza per lo Stato e attirava capitali e società di comodo, si era trasformato in un ostacolo per la crescita del piccolo Stato e stava creando una progressiva perdita di affidabilità internazionale.
Modifica dei regolamenti interni
Per questo da allora il paradiso fiscale San Marino ha modificato i suoi regolamenti e la sua legislazione che si é progressivamente adeguata agli standard fissati dall’Ocse nel 2005. Successivamente ha anche modificato le norme che vanno a colpire i reati finanziari e il riciclaggio di denaro.
Inoltre il reato di evasione fiscale oggi fa parte del codice penale e non solo un illecito amministrativo, sono aumentate le sanzioni per false fatturazioni delle ditte che andavano a diminuire l’imponibile da tassare. La Banca centrale qui ha solo funzioni di vigilanza dato che la valuta è l’euro, e ha iniziato un serrato controllo fino alla chiusura, sia volontaria che coatta, di molte finanziarie.
Fuori dalla black list
La volontà del governo attuale è di continuare verso la trasparenza e il rispetto delle normative fiscali internazionali in modo da attrarre investimenti esteri grazie alla concorrenza fiscale, a tasse più basse e semplificate, con una concorrenza fiscale prevista dall’Europa. Dal 1 gennaio 2017 vige lo scambio di informazioni per cui gli istituti finanziari e bancari dello Stato possono infatti fornire informazioni fiscali sui cittadini esteri che hanno un conto corrente a San Marino e viceversa, evitando così conflitti con la fiscalità del loro paese di origine.
La Banca centrale qui ha solo funzioni di vigilanza dato che la valuta è l’euro, e ha iniziato un serrato controllo fino alla chiusura, volontaria e coatta, di molte finanziarie.
Il paradiso fiscale di San Marino quindi offre condizioni agevolate per le aziende che si trovano nel suo territorio, pur non facendo più parte della black list dei paradisi fiscali.