Tecnologia e web: il boom delle attività ‘live’

Gli eventi degli ultimi anni, la necessità per diverso tempo di restare in casa ed evitare contatti per l’emergenza sanitaria, ma anche le mutate abitudini di lavoratori e cittadini hanno permesso lo sviluppo, anzi il vero e proprio boom, delle attività online, in particolar modo delle attività in streaming.

Parliamo semplicemente della possibilità di usufruire di qualsiasi servizio che normalmente sarebbe fatto in presenza, da remoto, attraverso un computer, una webcam e una connessione a internet. Ed è diventato un vero e proprio business. Basti pensare al fatto che, molto banalmente, avviare uno show, una lezione, una qualsiasi attività via internet attira potenzialmente un pubblico di decine, o addirittura, centinaia di milioni di persone da tutto il mondo, piuttosto che la stessa attività fatta in presenza in un’aula o comunque in uno spazio chiuso.

Un’opportunità per tanti, sia dal punto di vista di chi guarda che da quello di chi mette in scena lo spettacolo, sfruttando questo potente strumento in diversi settori, dal gaming ai concerti in live streaming, dai corsi di formazione ai podcast, l’intrattenimento e lo sport. Scopriamoli.

Gaming

Il settore del gaming è stato uno dei primi a sfruttare le potenzialità di questa nuova forma di intrattenimento. Si pensi che su Twitch ci sono decine di milioni di persone che attivano la piattaforma semplicemente guardando un altro utente giocare al suo gioco preferito.

Naturalmente non sempre si è passivi ma spesso il live streaming è accompagnato da un’attività di gaming attiva. Ad esempio le sale da gioco talvolta offrono il poker, il blackjack o la roulette live, mentre console come la Playstation consentono di condividere in streaming azioni di gioco, interagendo con altri utenti, in un mondo dove il live gaming e le room online sono oggetto di continuo sviluppo da parte delle aziende del settore.

Musica

All’inizio il live streaming e lo streaming in generale erano visti come il demonio da parte dell’industria musicale. L’idea che non si vendessero dischi e ancora di più l’idea che fossero accantonati gli eventi live fisici fece venire mancamenti a più dirigenti del settore. Ma poi si è capito che in realtà quel pericolo poteva diventare una forma di business e comunicativa senza precedenti. E oggi tutto si è spostato online.

Certo non mancano gli show fisici ma lo streaming diventa oggi il motore di espansione del mercato musicale, rappresentando il 65.3% del fatturato. Il segmento fisico oggi occupa il 14%. Lo streaming quindi, che nel 2023 ha visto in Italia quasi 72 miliardi di sessioni, di cui 41 miliardi in forma premium e 31 miliardi free. Ma c’è anche chi organizza eventi live streaming, persino concerti, come quello di Roger Waters che insieme ad altri artisti ha organizzato per cause benefiche.

Formazione

Le università e le scuole telematiche esistono da diversi anni ma oggi la formazione non si ferma alle istituzioni riconosciute dallo stato. Ci sono tanti professionisti, e non, che organizzano corsi, lezioni, tutoring, tutorial e aule di qualsiasi argomento e settore: formazione professionale, musica, fai da te, fotografia, life coaching, palestra, sport, cucina.

Qualsiasi settore venga in mente c’è un corso online. E la maggior parte sono seguitissimi perché tutti hanno voglia di imparare e apprendere. Ed è un business in continua espansione, soprattutto perché l’online fa selezione automatica, nel senso che quelli che sono bravi e soprattutto efficaci nel comunicare riescono ad attirare più “studenti”, mentre gli altri abbandonano l’impresa.

Dal punto di vista professionale invece è un’altra storia. Ci sono scuole, università e centri di formazione che grazie a risorse maggiori e personalità importanti della formazione permettono di offrire opportunità di apprendimento di maggiore qualità e più lunghe nel tempo.

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